lunedì 2 ottobre 2023

I libri


Oggi ci sono libri che esistono e libri che non esistono. Salvo rare eccezioni, i primi sono destinati all’oblio. Nonostante le continue promozioni dei loro autori, le presentazioni, le letture pubbliche, i premi e i riconoscimenti ottenuti, nulla o poco più resterà di queste opere che mai come ora escono a frotte, una dopo l’altra, in una sorta di frenesia inarrestabile e stordente. Titoli, copertine, nomi degli autori sono quasi indistinguibili, si sovrappongono e si confondono in un caleidoscopio che tutto travolge e annienta. Dei nostri libri restano tombe di carta sparse qua e là: sono nei depositi, nelle vetrine online, in un angolo di qualche libreria, nelle case degli amici che hanno avuto la bontà di acquistarli o a cui li abbiamo regalati. 
C’è però un’altra categoria di libri: quella delle opere mai scritte e mai pubblicate, quella che segretamente attendiamo da sempre e che sogniamo a nostra insaputa. I veri capolavori sono qui. Qui c’è la biblioteca dei libri inesistenti, le poesie, i romanzi, i racconti che quasi mai riusciamo a scrivere. Solo qualche volta, d’improvviso, il miracolo accade. Ma tutto avviene nel silenzio, in segreto. Nessuna pubblicità, nessuna presentazione, nessun premio ricevuto. E dell’autore nemmeno si conosce il nome. Eppure ecco che qualcosa misteriosamente succede. I pochi fortunati lettori che casualmente verranno in possesso di quest’opera (trovata, chissà come, in qualche nascosto scaffale di una libreria o di una biblioteca) ne saranno talmente colpiti che essa li accompagnerà ovunque. E improvvisamente, in certi momenti speciali, quando nemmeno ci penseranno perché in tutt’altre faccende affaccendati, ne sentiranno, con un brivido, distintamente la voce.

Mauro Germani