domenica 12 luglio 2020

LA CITAZIONE (n. 21) - Vincenzo Cardarelli

PASSATO

I ricordi, queste ombre troppo lunghe
del nostro breve corpo,
questo strascico di morte
che noi lasciamo vivendo,
i lugubri e durevoli ricordi,
eccoli già apparire:
melanconici e muti
fantasmi agitati da un vento funebre.
E tu non sei più che un ricordo.
Sei trapassata nella mia memoria.
Ora sì posso dire
che m’appartieni
e qualche cosa fra di noi è accaduto
irrevocabilmente.
Tutto finì, così rapido!
Precipitoso e lieve
il tempo ci raggiunse.
Di fuggevoli istanti ordì una storia
ben chiusa e triste.
Dovevamo saperlo che l’amore
brucia la vita e fa volare il tempo.

Vincenzo Cardarelli

martedì 7 luglio 2020

Per Ennio Morricone


Un’unica sinfonia dentro di noi, insieme ai fantasmi di luce del cinema. Una composizione di note e di suoni, che entra nel mondo e poi si innalza per divenire eterna. Un mito che chiama a sé altri miti. Un’avventura d’altro che sentiamo nostra, capace di accostarci agli estremi segreti dell’esistenza. 
Concreta e angelica sempre, dagli schiocchi minacciosi di una frusta, ai rintocchi fatali di una campana, alla creazione di suoni mai uditi, fino alle sublimi voci femminili, che ci rapiscono improvvise come indicibili estasi. 
Grazie a Ennio Morricone. La sua musica mi ha accompagnato da quando ero bambino e ancora la porterò con me.