giovedì 15 giugno 2023

La mia Chiesa - Pensieri sparsi

 


La mia Chiesa è qui e altrove, ha porte sempre spalancate, è penombra e luce. 

La mia Chiesa contiene il mondo, ma non è di questo mondo.

La mia Chiesa è voce sussurrata e voce che s’innalza, preghiera e canto.

La mia Chiesa è il grido della terra, ma anche silenzio, cuore in ascolto, meraviglia che non ha parole.

La mia Chiesa è la gioia degli infelici, il pianto redento degli sconfitti, il tremore sacro degli ultimi.

La mia Chiesa ha figli ovunque, conosce il nome di tutti e di ognuno la storia, i desideri, gli affanni. 

La mia Chiesa non esclude nessuno, sa quanto è facile sbagliare, perdersi nel buio, abbandonare e sentirsi abbandonati.

La mia Chiesa aspetta sempre i non credenti per guardarli negli occhi e mostrare, se vogliono, il  posto riservato a loro, perché Dio è per tutti.

La mia Chiesa abbraccia i peccatori ma combatte il peccato, non confonde i desideri con i diritti.

La mia Chiesa chiede il sacrificio, la libertà d’inginocchiarsi e di pregare.

La mia Chiesa è pellegrina, non è immobile, è ogni volta antica e nuova. 

La mia Chiesa non ha partiti, non è di destra, né di centro, né di sinistra.

La mia Chiesa è indifesa e forte, è sempre contro la guerra e si adopera per la pace in ogni occasione. 

La mia Chiesa non accetta compromessi, sta sempre con chi è ultimo, con chi non ha voce.

La mia Chiesa è la grande mensa dei poveri, il pane e il vino benedetti, la cena sempre apparecchiata.

La mia Chiesa è l'infanzia che dimentichiamo, lo stupore e l'innocenza che abbiamo perduto.

La mia Chiesa compie miracoli grandi e invisibili dentro i confessionali, nel balbettio di chi chiede perdono.

La mia Chiesa è una mano santa che benedice e che non teme di sporcarsi nel fango del mondo.

La mia Chiesa è con tutti i sofferenti, gli assetati di giustizia, gli esclusi, i migranti, i dimenticati.

La mia Chiesa sa donare una carezza agli ammalati, è una madre che soffre e che conforta col suo sorriso.

La mia Chiesa prega con ogni moribondo, lo accompagna dove è atteso da sempre.

La mia Chiesa è la promessa della resurrezione che verrà.