In questa sezione sono pubblicati tutti gli interventi critici relativi al cinema che Angelo Conforti scrisse per questo blog.
Psicoanalisi, postmodernità e nichilismo nel cinema di Hollywood: "I soliti sospetti" di Bryan Singer (1995)
L'amore e il paradosso dell'esistenza: "Two Lovers" di James Gray (2008)
L'amore e il cieco destino che governa l'universo: "Whatever Works - Basta che funzioni" di Woody Allen (2009)
La follia dell'Occidente al tramonto: la trilogia finale di Luis Bunuel
Psycho (1961) di Alfred Hitchcocock: lo spettatore e il suo doppio
Oeson Welles: il genio del cinema moderno ("Citizen Kane, 1941)
Clint Eastwood: il mondo imperfetto, ovvero il senso tragico e la sostenza etica dell'esistenza
Truffaut: il regista che amava le donne
Roman Polanski: "Carnage" (2011) e lo spettacolo del nichilismo
"Midnight in Paris" (2011) e l'antropologia fantastica di Woody Allen
"L'arrivo di Wang" (2011) dei Manetti Bros: i problemi del relativismo e dell'ermeneutica in chiave fantascientifica ed ironica