Lia Maselli, Le case dei venti contrari, Formebrevi Edizioni 2016
Con
questo suo libro d’esordio, Lia Maselli ci consegna una scrittura narrativa anomala, altamente poetica, essenziale e
stratificata insieme, che procede per frammenti ed associazioni, nella quale
tutto sembra spiato e vissuto al tempo
stesso, in una sorta di continuo sdoppiamento, tra la realtà di ciò che accade
e le sue segrete correspondances.
La
storia comprende i temi del tradimento e della morte, della scelta e dell’identità,
ma è costantemente spalancata verso il suo doppio oscuro, l’abisso che
accompagna i sentimenti e le azioni, il teatro folle dell’io e delle sue
enigmatiche proiezioni.
E
proprio qui stanno le case dei venti
contrari, i luoghi sospesi e vacillanti dove la protagonista cerca di
cogliere, dietro le maschere dei nomi e del tempo, il mistero della propria
storia.
Mauro Germani