venerdì 9 dicembre 2011

Il margine e l'esilio

Il poema è l'esilio e il poeta, che gli appartiene, appartiene all'insoddisfazione dell'esilio, è sempre fuori di se stesso, fuori dal suo luogo natale, appartiene all'estraneità, al di fuori senza intimità e senza limite, a quel MARGINE  che Holderlin definisce, nella sua follia, quando vi scorge lo spazio infinito del ritmo.

Maurice Blanchot - Lo spazio letterario


da Splinder, 11 ottobre 2009